Il finocchio è un tipico ortaggio invernale, la cui raccolta inizia proprio in questi giorni, in autunno inoltrato: non sono ancora arrivate le grandi gelate, che lo danneggerebbero. Purtroppo non dura molto fuori dalla terra – soprattutto a causa della disidratazione – ma esistono dei metodi per conservare il finocchio più a lungo: ve li spieghiamo oggi!
Il finocchio: ortaggio salutare
Ricco di acqua, sali minerali e vitamine, ma povero di grassi e calorie (9 ogni 100 grammi), il finocchio è una verdura estremamente preziosa per la dieta. Ha moltissime proprietà benefiche per il corpo: è diuretico, digestivo, antinfiammatorio e antiemetico.
Insomma, un ortaggio da mangiare il più possibile quando è in stagione.
Volete scegliere i finocchi perfetti dall’ortofrutta di fiducia? Ecco le caratteristiche che devono avere:
- Guaine carnose e compatte
- Foglie fresche e verde brillante
- Peso più alto rispetto al volume apparente
Metodi per conservare il finocchio
Come dicevamo, il finocchio è purtroppo il genere di verdura che si rovina presto dopo la raccolta. Le guaine si disidratano, risultano meno carnose e oltre al gusto perdono tutti i loro fondamentali nutrienti.
Niente paura però, esiste qualche metodo per conservarlo anche oltre la sua stagione di appartenenza.
Fondamentale è la pulizia: non deve rimanere alcun grumo di terra, perché è proprio questa la causa principale del rovinarsi dell’ortaggio. Una volta acquistati quindi, pulite al meglio i finocchi, in modo da mantenerli freschi più a lungo.
Ecco quindi i metodi principali di conservazione.
Crudo, in dispensa o frigorifero
Una volta puliti, i finocchi possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto, a una temperatura compresa tra i 3 e i 6 gradi. Parliamo quindi di dispensa o del vano del frigorifero dedicato agli ortaggi. In questo modo si manterranno per circa 20 giorni, anche se rimarranno sodi solo per i primi 10 o poco più.
Congelato, crudo
Non è altamente consigliabile congelare il finocchio crudo, per il suo alto contenuto d’acqua. Tuttavia se amate gustarlo in questo modo abbiamo la soluzione. Tagliate i gambi e le foglie, e successivamente il finocchio in tocchetti più piccoli; riponetelo quindi in freezer utilizzando gli appositi Sacco Frigo Virosac, facendo attenzione a eliminare del tutto l’aria.
Congelato, cotto
Questa è la soluzione più indicata. Il finocchio cotto dura in frigo solo qualche giorno, ma la sua durata è decisamente superiore quando si parla di freezer.
Cucinatelo quindi come preferite: al vapore, gratinato, con burro e pepe… insomma, spazio alla fantasia. Conservatelo quindi in congelatore utilizzando le Vaschette in Alluminio con coperchio: quando ne avrete voglia basterà riscaldare il tutto in pochi minuti!
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