Chi lo dice che la zuppa è solo invernale? A noi piace tutto l’anno, calda o fredda. Per l’estate ti proponiamo una variante di pesce, a base di polpo e ceci: una ricetta sfiziosa che piacerà a grandi e piccini!
Ingredienti (per 2 persone)
- 1 polpo verace fresco da 500 kg
- 400 g di ceci (già lessati)
- 1 spicchio di aglio
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- prezzemolo fresco
- olio, sale e pepe
- 2 fette di pane
Procedimento
I passaggi sembrano molti, ma sono in realtà molto semplici. Avrai però bisogno di un po’ di pazienza per la conservazione e la cottura: non ti preoccupare, il risultato ne vale la pena!
Pulisci il polpo e riponilo in freezer per almeno 48 ore, utilizzando SaccoFrigo Virosac.
La sera prima di preparare la zuppa, toglilo dal freezer e lascialo scongelare lentamente in frigorifero: questo ti aiuterà a renderlo più tenero!
Taglia il polpo e privalo dei tentacoli, che metterai da parte.
Scalda un po’ di olio in una casseruola dai bordi alti, preferibilmente antiaderente, e aggiungi il polpo facendo rosolare inizialmente solo i tentacoli fino a quando non cominceranno ad arricciarsi.
Unisci quindi la parte restante, abbassa la fiamma e chiudi con il coperchio, facendo cuocere per una ventina di minuti senza mai aprire la pentola.
Unisci poi un bicchiere di acqua ben calda, copri e fai cuocere per altri 40 minuti.
Spegni, sempre senza mai aprire il coperchio e fai intiepidire. Estrai il polpo e taglialo a cubetti, conservando un mestolo della sua acqua di cottura in una ciotola.
Monda e taglia a metà lo spicchio di aglio. Fallo rosolare con un po’ di olio nella stessa casseruola. Aggiungi il polpo a cubetti e sfumalo con il vino su fuoco vivace.
Aggiungi i ceci ben sgocciolati e copri a filo con acqua calda. Aggiungi anche l’acqua di cottura del polpo. Porta a bollore, aggiusta di sale e pepe. Abbassa la fiamma e cuoci per 15 minuti circa: la consistenza del piatto non dovrà essere né troppo brodosa, né troppo asciutta.
Impiatta e il gioco è fatto!
Ricetta creata in collaborazione con Il Cucchiaio d’Argento
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