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Fresco o stagionato, duro o morbido, il formaggio è uno degli alimenti più amati del mondo.

Conservare bene il formaggio implica prendersene cura per preservarne al meglio le proprietà. Conoscete tutti i trucchi del caso?

I nemici del formaggio

Esiste una regola aurea dalla quale partire: ogni varietà di formaggio richiede un trattamento diverso di conservazione. Ci sono però quattro caratteristiche comuni da tenere sempre a mente:

  • essiccamento: se il formaggio non viene conservato con la giusta umidità tende a seccarsi, perdendo tutte le sue qualità;
  • mancanza d’aria: il formaggio deve “respirare” per poter mantenere inalterati odore e sapore;
  • freddo: se eccessivo influisce negativamente sulle proprietà organolettiche del formaggio;
  • caldo: se la temperatura è troppo alta aumenta la deperibilità.

Come conservare il formaggio in frigorifero

La prima regola riguarda la temperatura: se si tratta di formaggi freschi, posizionateli nella parte più fredda del frigorifero, dove la temperatura si attesta tra i 2 e 4 °C.

Conservate invece i formaggi semi-stagionati e stagionati a una temperatura attorno ai 6-8°C: solitamente si tratta del vano dedicato alle verdure, dove è presente un buon equilibrio tra umidità e aria.

Evitate sempre di collocare il formaggio nel congelatore, in quanto il processo di decongelazione potrebbe alterarne (negativamente!) la struttura e le proprietà gustative e olfattive.

E la degustazione? Se si tratta di un formaggio a pasta dura, tiratelo fuori dal frigo almeno un’oretta prima del suo consumo. In questo modo potrete godere appieno del suo sapore ed eviterete inutili sbalzi termici. I formaggi freschi vanno invece serviti pochi minuti prima del loro effettivo consumo.

come conservare il formaggio - tagliere di pecorino e brie

Conservare il formaggio: l’incarto fa la differenza

Una volta tagliato un pezzo di formaggio, con quale carta avvolgerlo?

Uno degli errori più comuni riguarda l’utilizzo della pellicola trasparente. Quest’ultima, infatti, impedisce al formaggio di “respirare” in maniera efficace. Inoltre il formaggio, essendo costituito per la maggior parte da olii, finirebbe con l’assorbire il “gusto” della plastica.

Prediligete quindi dei fogli di carta oleata (non a caso in gergo è chiamata “carta da formaggio”!) e – possibilmente – ricordatevi di sostituirli ogni volta che consumate il formaggio. Un’ottima alternativa è la carta da forno. Ricordatevi inoltre di riporre il formaggio in un contenitore ermetico, onde evitare spiacevoli odori e contaminazioni in frigorifero.

Infine mantenete separati tra loro i diversi tipi di formaggi: in questo modo ciascun prodotto manterrà il suo profumo specifico.

Dulcis in fundo: cosa fare se il formaggio presenta ormai della muffa? Niente paura: rimuovete la parte non più commestibile e cercate di finirlo il prima possibile. In ogni caso acquistate sempre dei piccoli pezzi, in modo da poterli consumare quanto prima.

Ora che conoscete tutti segreti per conservare il formaggio, non vi resta che mangiarlo da solo o accompagnarlo ai vostri piatti: buon appetito!

 

 

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