Bobi mangiatutto, cornetti, tegoline… parte d’Italia che vai, nome che trovi!
I fagiolini sono un legume estivo versatile nel nome così come in cucina, grazie alla grande varietà di ricette che troviamo di Regione in Regione.
Maturano da maggio a fine settembre, quindi è importantissimo conoscere come conservarli, per gustarli anche nella stagione più fredda senza ricorrere a prodotti di serra (un modo come un altro per essere più sostenibili!).
Ecco qualche consiglio, che considera la conservazione al naturale in frigorifero e freezer, e la preparazione in vasetto, con olio, aceto e spezie.
Fase 1: la pulizia
Come in ogni guida che si rispetti, il punto di partenza è sempre la pulizia dell’ortaggio. Quando si parla di fagiolini il processo è piuttosto semplice, ma richiede un po’ di pazienza.
Dovrai lavare i bacelli sotto l’acqua corrente, fino a eliminare ogni residuo di terra, per poi eliminare (e qui entra in gioco la pazienza!) tutte le estremità, con un coltello. Asciuga quindi il tutto su un panno di cotone pulito.
Se intendi conservare solo per qualche giorno i tuoi fagiolini, puoi chiuderli semplicemente in un sacchetto DuraDiPiù e riporli in frigorifero.
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Come congelare i fagiolini
Il metodo migliore per conservare i fagiolini per tante diverse ricette future, è il congelamento al naturale.
Dopo aver pulito i bacelli come spiegato precedentemente, immergili per massimo 3 minuti in acqua che bolle e raffreddali poi immediatamente sotto acqua corrente ghiacciata.
Una volta asciugati del tutto chiudili nei SaccoFrigo Virosac (meglio se già porzionati), facendo attenzione a eliminare il più possibile l’acqua dal sacchetto.
In questo modo potrai conservare i fagiolini per circa 9 mesi, scongelandoli all’occorrenza e cucinandoli come preferisci.
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In congelatore puoi anche conservare i fagiolini già cotti, magari preparati in modalità particolari come il gratin. La versione che ti consigliamo rimane comunque quella al naturale, che ne preserva al meglio le proprietà organolettiche!
Fagiolini sott’olio e sott’aceto
La tradizione culinaria italiana è ricca di verdure in vasetto e i fagiolini non sono ovviamente da meno. La preparazione non richiede molti passaggi.
- Lava e pulisci i fagiolini, come spiegato nel primo paragrafo dell’articolo.
- Fai bollire i bacelli per circa 6 minuti a fuoco vivo, scolali e raffreddali velocemente sotto il getto di acqua fredda. Asciugali con cura con un panno di cotone pulito.
- Inserisci i fagiolini nei vasetti (sterilizzati precedentemente) e riempi a filo con l’olio (di semi oppure extra-vergine di oliva) oppure con una soluzione di aceto (30g di zucchero ogni 500ml di aceto, fatti sobbollire per 5 minuti circa).
- Chiudi ermeticamente i vasetti e gusta quando vuoi, come contorno già pronto o come ingrediente per gustose bruschette e finger food.
In ogni Regione d’Italia esistono tante varianti della conservazione dei fagiolini in vasetto e hanno quasi sempre a che fare con il sott’olio.
Per dare più gusto alla tua preparazione puoi aggiungere in fase di riempimento degli spicchietti di aglio, qualche erba aromatica oppure spezie come pepe in grani, peperoncino e chiodi di garofano.
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