Città di confine, punto di contatto tra Nord e Sud d’Europa, porto franco che ha sempre promosso lo scambio di merci, persone e idee: forse per questa sua apertura Trieste ha ispirato nella sua storia l’opera di tanti grandi scrittori.
Visitare Trieste può essere quindi un viaggio sulle orme dei letterati che qui hanno lasciato una forte impronta e che incontrerete passeggiando per la città.
Oggi ve ne presento tre, a cui sono state dedicate altrettante statue nel centro cittadino e che rappresentano alcuni dei personaggi del Novecento maggiormente legati al capoluogo friulano: Italo Svevo, Umberto Saba e James Joyce.
Itinerario letterario a Trieste: i luoghi di Svevo, Saba e Joyce
Punto di partenza per un itinerario letterario a Trieste è la statua di Italo Svevo, in Piazza Hortis accanto alla biblioteca civica, dove un tempo lo scrittore amava ritirarsi a leggere e studiare. La statua lo rappresenta proprio così, con un libro in mano e diretto all’ingresso dell’edificio.
Poco distante, in via della Madonna del Mare, grazie al lascito della figlia, si possono ammirare gratuitamente manoscritti, fotografie di famiglia, appunti e oggetti personali conservati all’interno del Museo Sveviano.
Sul Ponterosso che attraversa il Canal Grande passeggia invece la statua di James Joyce, con un libro sotto braccio.
Tra i luoghi che lo scrittore irlandese amava frequentare a Trieste merita una visita il caffè Stella, uno dei molti locali storici che furono punti d’incontro di intellettuali e scrittori fin dal Risorgimento. Italo Svevo preferiva il caffè San Marco mentre Umberto Saba il Tommaseo: tutti e tre con la loro atmosfera permettono di fare un vero salto indietro nel tempo.
Si prosegue poi ascoltando i versi delle poesie di Umberto Saba, che raccontano scorci della zona ebraica come il vecchio ghetto e la sinagoga. Per finire in via San Nicolò, dove si intrecciano le vite dei tre scrittori.
Si chiude idealmente il cerchio: qui si trovano infatti la libreria antiquaria gestita da Saba e ancora in attività, ma anche la Berlitz School, scuola d’inglese dove James Joyce insegnava e dove tra gli studenti conobbe Italo Svevo.
Questi incontri influenzarono l’opera di tutti e tre, dando vita ad alcuni dei testi più celebri, dalla Coscienza di Zeno all’Ulisse e oggi la stessa atmosfera si continua a respirare seguendo le orme dei grandi scrittori tra le strade della bella Trieste.
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