plogging

Hai mai sentito parlare di “plogging”? È una nuova tendenza nata in Svezia per coniugare benessere individuale e salute del pianeta.

Consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare attività sportiva all’aria aperta.

Il termine deriva dall’unione della parola svedese plocka upp, ovvero raccogliere, e dell’inglese jogging.

Questa pratica consente di ottimizzare il tempo impiegato per l’allenamento per fare anche qualcosa di positivo per l’ambiente, riducendo così l’inquinamento.
Chi lo pratica scende in strada munito di sacchi per la spazzatura al fine di bruciare calorie e raccogliere i rifiuti che incontra durante la sessione di fitness.

Il plogging può essere praticato anche individualmente e diventare una pratica virtuosa da adottare nel proprio comune. Vi basterà indossare delle scarpe da running e degli indispensabili guanti monouso, munirvi di un sacco capiente e resistente come il Gransacco Virosac o il Lacciosac antispigolo e avventurarvi in boschi, sentieri o comuni piste pedonali.

Oltre a commettere una buona azione per l’ambiente, il plogging comporta una serie di vantaggi anche per il fisico: permette di contrastare la sedentarietà, accelerare la funzione cardiaca e rilasciare endorfine. Inoltre consente di distrarsi dalle preoccupazioni quotidiane per tutta la durata dell’allenamento e infondere maggiore autostima in chi lo pratica.

Cosa aspetti? Raduna i tuoi compagni di allenamento o coinvolgi la famiglia in una passeggiata salutare per te e per la collettività.

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