spreco-alimentare_avanzi-cibo

Sai quanto cibo viene gettato ogni giorno tra i rifiuti? Cosa puoi fare per risolvere questo problema? Informiamoci insieme sul tema dello spreco alimentare: la soluzione potrebbe essere più facile di quanto pensi!

L’indagine sullo spreco alimentare

In Italia mediamente ogni settimana vengono gettati nella spazzatura circa 370 grammi di cibo per ogni famiglia, una cifra che dovrebbe far riflettere.

In cima alla lista degli alimenti più soggetti allo spreco alimentare, com’è facilmente intuibile, ci sono tutti i cibi freschi come frutta e verdura, pane, latte e yogurt.

I dati arrivano dalla prima ricerca dell’Osservatorio nazionale sulle eccedenze, sui recuperi e sullo spreco di cibo, voluto dal Tavolo per la lotta agli sprechi e l’assistenza alimentare, a cui hanno partecipato tutti gli attori della filiera agroalimentare, Istituzioni e enti caritativi.

L’attenzione dello studio è stata rivolta soprattutto ai consumi domestici ed è stata riscontrata un’ottima collaborazione da parte delle famiglie coinvolte. Infatti, il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio ha commentato così:

“Questi primi dati dimostrano un’attenzione crescente da parte dei cittadini nei confronti della tematica. Un rispetto per il cibo e per il lavoro che c’è dietro. Avere dei dati attendibili contro gli sprechi è un importante passo in avanti nella lotta a questo fenomeno, anche dal punto di vista sociale. Per questo il nostro impegno prosegue attraverso campagne di comunicazione che sono in programma per sensibilizzare il maggior numero di persone.”

Come risolvere il problema

L’unico modo per cambiare il trend dello spreco alimentare, consiste nel lavorare per cambiare le abitudini quotidiane, quelle più radicate e più ostiche da modificare.

L’impegno richiesto sembra dunque elevato, ma le azioni di per sé sono molto semplici:

  • fai sempre una lista della spesa;
  • fai acquisti a piccole dosi, solo in base alle reali necessità;
  • scegli prodotti di stagione, al giusto grado di maturazione;
  • leggi bene le etichette: la dicitura “da consumarsi entro” indica un limite da non superare, ma la frase “da consumarsi preferibilmente entro” indica la data entro cui l’alimento mantiene il suo gusto, ma nei giorni successivi la scadenza non dovrebbe essere pericoloso per la salute.
  • divertiti a inventare nuove ricette con gli avanzi del giorno prima
  • conserva gli alimenti in modo diverso, a seconda di come e quando hai intenzione di utilizzarli;

A proposito di corretta conservazione del cibo, puoi trovare molti consigli nella categoria Sempre Freschi del nostro magazine.

Un ulteriore consiglio?

Per una scelta ancora più ecologica, riponi gli alimenti in prodotti biodegradabili e compostabili, come la nuova Linea Biofrigo di Virosac: scopri subito tutti i prodotti!

Condividi:
Avatar
Scritto da Malika Franzo
Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le piacciono le mostre d'arte, il mare in tutte le stagioni e i biscotti al cioccolato!