È una delle pattumiere più odiate di casa, ma anche assolutamente indispensabile, specialmente in cucina: sì, oggi parliamo della raccolta dell’organico.

Una pattumiera problematica

Anche tu fai parte di quel (numeroso) gruppo di persone a cui non piace? I motivi su cui tutti concordano sono vari: il doverla svuotare spesso, la frequente possibilità di cattivi odori e poi il fatto che è sempre dietro l’angolo l’incubo del sacchetto fragile, che rischia di farti perdere pezzi per strada.

Quest’ultimo punto è un’argomento delicato, che può causare nervosismi e liti furibonde anche nelle famiglie più tranquille. Ecco perché la scelta del sacchetto per la raccolta differenziata del rifiuto umido non va sottovalutata.

Per preservare l’armonia domestica e non farti rovinare le giornate da un semplice sacchetto, ti consigliamo di sceglierlo tra gli oltre 30 articoli della Linea rifiuti Bio di Virosac, 100% biodegradabili e compostabii. Ce n’è uno per ogni esigenza: varie dimensioni (per adattarsi a ogni pattumiera) e diversi tipi di chiusura perché ognuno ha un suo metodo ed è giusto rispettarlo.

A questo proposito, l’ultimo arrivato è ProXsac Bio, che si contraddistingue per la forma a shopper. Scopriamo tutte le sue caratteristiche.

Le caratteristiche di ProXsac Bio

Non hai ancora trovato un sacchetto adatto alla tua raccolta dei rifiuti organici? Con ProXsac Bio risolverai tutti i tuoi problemi (beh non proprio tutti, ma quelli legati a questo tipo di differenziata sì!).

Se ancora pensi che un sacchetto valga l’altro, cambierai idea dopo aver letto tutti i suoi pregi.

  • Le pratiche bretelle agevolano la chiusura e consentono il trasporto una volta utilizzato.
  • Disponibile nella misura 45×60 cm (30 litri – Medium) così da adattarsi perfettamente al tuo cestino sotto il lavello;
  • È 100 % biodegradabile e compostabile, certificato secondo la norma UNI EN 13432 sia in Italia che in Europa. In meno di 90 giorni, in presenza di batteri aerobici si decompone con il rifiuto umido diventando fertile humus! È accettato dagli impianti di compostaggio industriali per essere trasformato in compost e su ciascun sacco è ben evidenziato il marchio CIC, rilasciato dal Consorzio Italiano Compostatori.
  • Anche la confezione è biodegradabile e compostabile: puoi dunque comodamente smaltirla sempre nella raccolta dell’organico.
  • È robusto e resistente: la particolare saldatura a stella sul fondo ti garantirà una tenuta perfetta.

Qualche accortezza per la raccolta dell’organico

Quando si introducono dei rifiuti umidi in un sacco 100% biodegradabile e compostabile, questo inizia la sua naturale decomposizione. Di conseguenza, ti consigliamo di cambiarlo ogni due giorni, aumentando la frequenza d’estate, quando il clima è caldo e umido.

Trattandosi di speciali sacchetti, costituiti di un materiale per sua natura deperibile, vanno utilizzati entro 12 mesi dalla data indicata nella confezione (in tutti i sacchetti Virosac è ben visibile, perché viene sempre garantita la totale tracciabilità del prodotto).

Ti consigliamo, inoltre, di conservarli in un ambiente secco, lontano da fonti di calore e dall’esposizione ai raggi solari.

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Scritto da Malika Franzo
Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le piacciono le mostre d'arte, il mare in tutte le stagioni e i biscotti al cioccolato!