come conservare le arance

Le arance sono tra i frutti più amati dell’inverno, sia per il gusto che per le loro proprietà salutari. Si dice sia consigliabile mangiarne in gran quantità per combattere i malanni delle stagioni più fredde, ma allora perché non farne una scorta per tutto l’anno?

Segui il profumo di agrumi e scopri con noi come conservare le arance in tanti metodi diversi!

Conservazione al naturale

Nei mesi più freddi non sono necessari troppi accorgimenti. Il consiglio migliore è di tenere le arance in una cassetta per la frutta in terrazzo. In questo modo si manterranno in modo naturale anche fino a circa 30 giorni (ma sono così buone che ti sarà difficile farle durare tanto a lungo!).

Se non hai abbastanza spazio in terrazzo, puoi conservarle anche dentro il frigorifero, nello scomparto per la frutta e la verdura. In questo caso dovrai fare in modo di non ammassarle troppo per evitare ammaccature, che le farebbero deteriorare prima.

come conservare le arance

Come conservare le arance sciroppate

Se ti piace la frutta sciroppata, potrai conservare le arance anche in questo modo, per avere un goloso dessert sempre pronto.

Ti basteranno 7/8 arance, 700 g di zucchero e 500 ml di acqua. Il procedimento richiede un po’ di pazienza, ma è abbastanza semplice:

  1. lava le arance, elimina le estremità e tagliale a fettine tonde;
  2. portale a bollore in una pentola capiente e scolale;
  3. fai bollire 500 ml di acqua insieme allo zucchero e, dopo 10 minuti, unisci le arance per portarle nuovamente a bollore (lasciale cuocere circa 15 minuti).
  4. Spegni il fuoco e lascia riposare il tutto per 24 ore, poi scola le arance, lascia cuocere lo sciroppo per mezz’ora e unisci nuovamente le arance, riportandole a bollore fino a quando lo sciroppo sarà leggermente addensato.
  5. A questo punto puoi chiudere ermeticamente le arance sciroppate nei vasetti sterilizzati

Come conservare le scorze di arancia candite

Le scorze di arancia candite sono un dolcetto sfizioso da consumare tutto l’anno.

Per prepararle ti serviranno 150 g di bucce d’arancia, 300 g di zucchero, 180 ml di acqua. Se hai tutto l’occorrente, procedi in questo modo:

  1. lascia per una notte le bucce d’arancia in una ciotola con acqua fredda.
  2. Il giorno successivo falle bollire per circa 1 minuto e scolale, ripetendo l’operazione per 2 o 3 volte così da eliminare il gusto amaro.
  3. In un pentolino porta a bollore 150 ml di acqua e 150 ml di zucchero. Quando lo zucchero inizierà a sciogliersi aggiungi le scorze.
  4. Quando l’acqua inizia ad addensarsi, togli il pentolino dal fuoco, lascia in ammollo le bucce per mezz’ora e infine scolale.
  5. Ripeti l’operazione con 30 ml di acqua e 150 g di zucchero: quando il liquido diventerà uno sciroppo leggermente colloso togli le scorze candite, che dovranno risultare morbide.
  6. Per il tocco finale, intingile nello zucchero formando la tipica crosticina.

A questo punto puoi conservare le tue scorze di arance candite già porzionate nei sacchetti per alimenti in frigo ma anche in freezer, se vorrai conservarle ancora più a lungo.

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Scritto da Malika Franzo
Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le piacciono le mostre d'arte, il mare in tutte le stagioni e i biscotti al cioccolato!