Ogni anno, nel mese di luglio, Venezia celebra una delle sue tradizioni più spettacolari: la festa del Redentore.

La città lagunare diventa ancora più magica con ponti di barche, regate storiche e un grande spettacolo pirotecnico che si riflette sui canali, tutto per rispettare un voto fatto diversi secoli fa.

Le origini della Festa del Redentore

Era la fine del Cinquecento quando un’epidemia di peste decimò la popolazione di Venezia, nel corso di appena due anni.

Si decise quindi di affidare ad Andrea Palladio il progetto di una nuova chiesa votiva per il Cristo Redentore, con la preghiera di liberare la città dalla pestilenza.

Da allora i veneziani celebrano il momento in cui il Redentore li liberò dal morbo con una processione religiosa che raggiunge la chiesa – sull’isola della Giudecca – attraversando il Canal Grande su un ponte di barche di 350 metri.

La Festa del Redentore 2018

Quest’anno la festa del Redentore avrà ufficialmente inizio con l’apertura del ponte di barche sul Canal Grande, alle 19.00 del 14 luglio, mentre alle 23.30 si potrà ammirare il grande spettacolo pirotecnico nel bacino di San Marco.

Ma da dove si può assistere ai fuochi d’artificio?

Le zone da preferire sono quelle affacciate sul bacino di San Marco, perciò Riva degli Schiavoni o Zattere, in alternativa anche la costa del Lido dove solitamente si radunano i più giovani e dove vengono organizzati eventi per proseguire la nottata.

Per i veneziani, tuttavia, il modo migliore per godersi il Redentore è da sempre la barca: bisogna però organizzarsi con lunghissimo anticipo, poiché le imbarcazioni in questa particolare serata dell’anno vanno davvero a ruba. Per una serata perfetta, è possibile anche cenare in barca con vista su Piazza San Marco prima dello spettacolo pirotecnico.

Domenica 15 luglio alle 16.00 si terrà invece la regata del Redentore, parte del ricchissimo calendario remiero di Venezia, per poi concludere i festeggiamenti con la messa votiva alle ore 19.00.