Passeggiata a Oderzo

Tra le cittadine della Marca trevigiana, Oderzo è di sicuro una di quelle che conservano la storia più lunga: passeggiando tra le sue strade si incrociano ancora, ben visibili, le tracce del suo ricco passato.

La Oderzo archeologica

Una passeggiata nella storia a Oderzo inizia tra Via Roma e Via Mazzini, il centro del villaggio paleo-veneto fondato proprio qui nel X secolo a.C.: Opterg, o “piazza del mercato”.

All’arrivo dei Romani la città cambiò nome in Opitergium, ma mantenne il suo centro sempre a questo incrocio, che diventò la zona del foro.

In quest’area si possono ancora ammirare i resti della basilica e della pavimentazione originale di una domus. Il Foro e Via dei Mosaici (con altri resti di pavimentazioni romane visibili parzialmente dall’alto dalla strada) sono tra i siti archeologici visitabili da vicino previa prenotazione di una guida autorizzata, insieme al tunnel che collega l’area forense a Via Mazzini.

La fortuna di Oderzo in Epoca Romana fu dettata soprattutto dalla sua posizione lungo la Via Postumia, importante strada di collegamento tra Genova e Aquileia costruita nel 148 a.C.

Da qui e dal molo rinvenuto a Nord della città sulla riva del fiume Monticano arrivavano merci da tutto l’Impero Romano, vendute poi nelle botteghe di fronte alla basilica.

Proseguendo verso via Savonarola si intravedono poi i resti di terme del I secolo d.C., mentre tra via Roma e via Dalmazia si è conservato un pozzo.

Museo Archeologico Oderzo

Foto © Musei Regione Veneto

Per completare la propria scoperta di Opitergium non può mancare una visita al museo archeologico Eno Bellis, ospitato nella barchessa di Palazzo Foscolo in via Garibaldi. Oltre a reperti paleo-veneti, il museo ospita una vasta collezione di ritrovamenti di Epoca Romana: anfore, splendidi mosaici e lapidi funerarie tutte provenienti dall’area di Oderzo.

Oderzo dal Medioevo a oggi

Dopo aver raggiunto il suo massimo splendore nel periodo augusteo, la città affrontò secoli di declino a causa delle invasioni barbariche e rimase in ombra fino all’annessione alla Serenissima.

Passeggiando nel centro di Oderzo si scoprono quindi anche tracce del passato più recente, come il Duomo romanico di San Giovanni Battista o la torre dell’orologio chiamata dai cittadini “il Torresin”. Entrambi si affacciano su Piazza Grande, tra le più belle del Veneto, con la sua inconfondibile forma a palcoscenico dove ogni anno si tiene il Festival “Opera in Piazza”.

Piazza Grande Oderzo

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