Tra le voci che hanno raccontato le vicende della Grande Guerra, una delle più amate è senz’altro quella di Ernest Hemingway.
Tra le voci che hanno raccontato le vicende della Grande Guerra, una delle più amate è senz’altro quella di Ernest Hemingway.
Le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra non si sono ancora concluse: dopo l’Adunata degli Alpini a Treviso e le molte iniziative proposte lo scorso anno, fino al 14 gennaio a Vittorio Veneto si terrà la mostra “Vittorio Diciotto”, un’esposizione dedicata alla città durante il periodo dell’occupazione austro-ungarica.
In occasione della recente adunata del Piave, in tutta la provincia di Treviso si è celebrato il centenario degli eventi cruciali che si sono svolti qui tra il 1917 ed il 1918, quando uno dei fronti principali della guerra si trovava lungo il fiume Piave. Questo importante anniversario è l’occasione perfetta per ripercorrere le tappe principali della Grande Guerra, con un itinerario tra Treviso ed il Monte Grappa che tocchi i luoghi principali del conflitto.
Per chi come me è cresciuto nella zona di Montebelluna o nei paesi limitrofi, il Montello è una sorta di amico silente, un punto fermo del paesaggio e di molte tradizioni: è il luogo perfetto per la “scampagnata” di Pasquetta o la grigliata del 25 aprile, o più semplicemente per un pranzo della domenica in uno dei molti agriturismi.