Riutilizzo dei rifiuti di plastica non riciclabili e acqua come unico prodotto di scarto, il tutto per creare carburante per i veicoli alimentati a idrogeno. Riuscite a immaginare un futuro così roseo? Sembra un sogno ma ora è realtà, anche se solo a livello teorico (per il momento).

Lo studio della Swansea University

La notizia arriva dall’Energy & Environmental Science Journal, la rivista ufficiale della Royal Society of Chemistry (l’associazione professionale del settore chimico nel Regno Unito).

La ricerca condotta dal dott. Moritz Kuehnel (docente del dipartimento di chimica della Swansea University, in Galles) ha studiato un nuovo processo industriale per la conversione di tre polimeri – acido polilattico, PET e poliuretano – in carburante per le auto, in particolare idrogeno puro.

Un materiale fotoassorbente è aggiunto agli scarti, che vengono poi inseriti in una soluzione alcalina ed esposti alla luce del sole, creando così idrogeno e acqua.

Il tutto utilizzando il genere di rifiuti di plastica che solitamente non riescono a essere riciclati, senza la necessità di pulizia prima del trattamento!

rifiuti di plastica - bottiglie e bottigliette vuote

L’innovazione di questo processo è stata spiegata dallo stesso Dr. Kuehnel, alla BBC:

“Anche se differenziata, per essere riciclata la plastica ha bisogno di essere pura – quindi solo PET, senza altri materiali mescolati a esso… e dev’essere pulita, senza grassi oppure olio. Potenzialmente dovresti lavarla, con un processo molto costoso, e anche facendolo la plastica che ne ricavi non è sempre perfetta come il materiale originario.

La bellezza di questo processo è che non è così “schizzinoso”. Può convertire qualsiasi tipo di rifiuto. Anche se c’è del cibo o del grasso da una confezione di margarina, la reazione non si fermerà.”

Insomma, dovremo aspettare qualche anno per una vera industrializzazione del processo, ma il futuro sembra ora molto più roseo.

Nel frattempo, dobbiamo solo cercare di differenziare la plastica nel modo corretto.

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Valeria Garbo
Scritto da Valeria Garbo
Social Media & Content Manager. Appassionata di musica, viaggi e buona cucina!