raccolta differenziata carta cartone guida consigli

Vi è mai capitato di accumulare in casa la classica pila di giornali, con carte da buttare e vecchi scontrini? Bene, è arrivata l’ora di fare un po’ di ordine e di differenziare!

Cosa non si può riciclare (con la carta)?

Spesso buttiamo nel bidone della carta oggetti che andrebbero invece smistati in maniera diversa.

Gli scontrini, gli imballaggi con residui di cibo o le carte oleate sono i classici esempi.

Pochi lo sanno, ma gli scontrini sono prodotti con carte termiche non riciclabili e nella maggior parte dei casi vanno gettati nel cassonetto del secco residuo. Gli imballaggi non puliti creano invece cattivi odori, aumentano il rischio di formazione di batteri e contaminano la carta. Le carte oleate, invece, come quelle utilizzate per formaggi e salumi, non sono riciclabili. Così come i fazzoletti contaminati o bagnati, difficili da riciclare e spesso inclusi dai Comuni nella raccolta dell’umido.

I packaging dei prodotti Virosac includono tutte le informazioni necessarie a una corretta raccolta differenziata, ma questo non avviene spesso nei comuni prodotti per la casa.

Quindi? Imparate a differenziare seguendo i consigli di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica!

raccolta differenziata carta di giornale origami

Come differenziare la carta, quotidianamente

Buttate nel cassonetto della carta i giornali e le riviste, gli imballaggi in cartone ondulato e tutte le scatole, da quelle per le scarpe a quelle dei medicinali.

È fondamentale – ovviamente – che carta e cartone siano perfettamente puliti.

Dopodiché via alla raccolta: appiattite e comprimete sempre le scatole e gli scatoloni, per ridurne il volume. Conferite poi gli imballaggi negli appositi punti di raccolta, seguendo sempre, onde evitare dubbi, le istruzioni fornite dal vostro comune o dal gestore incaricato. Così facendo contribuirete alla tutela e al rispetto dell’ambiente.

Raccolta differenziata carta: i codici di riciclaggio

Come per la plastica, anche per la carta e il cartone esiste una simbologia ben precisa. L’obiettivo? Riconoscere quali rifiuti possano essere riciclati e, soprattutto, in che modo.

La classificazione prevede un triangolino (simbolo del riciclo), un numero corrispondente e una sigla (PAP), la cui numerazione va dal numero 20 al 22. Di seguito i simboli più comuni:

  • PAP 20 = cartone ondulato, tipico di scatoloni e imballaggi;
  • PAP 21 = cartone non ondulato delle confezioni alimentari;
  • PAP 22 = carta semplice, come quella delle carte di giornali e sacchetti di carta;
  • CA = cartone accoppiato ad altri materiali (es. Tetra Pak®).

Ora che non avete più scuse per dividere e differenziare, siete pronti a dare una mano all’ambiente?

raccolta differenziata carta e cartone - guida pratica

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