Quante volte hai sentito parlare di biodegradabile e compostabile, senza capire bene quale sia la differenza tra i due concetti? In effetti, tra le proposte di prodotti innovativi in termini ecologici e titoloni sensazionalistici sull’argomento, si è generata della confusione.

Facciamo dunque un po’ di chiarezza.

I prodotti biodegradabili

Un prodotto è biodegradabile quando può decomporsi in sostanze più semplici, grazie all’attività enzimatica di microorga­nismi e alla fine del processo si trasforma in molecole inorganiche di diverso tipo, come acqua, anidride carbonica e metano.

Le tempistiche di questo processo dipendono principalmente dalle condizioni e dalla temperatura dell’ambiente in cui i rifiuti sono trattati e gestiti e dalla presenza di ossigeno e microorganismi.

I prodotti compostabili

Diverso è il concetto di compostabile. In questo caso si tratta di un prodotto che, oltre a essere biodegradabile, può anche essere lavorato negli impianti di compostaggio industriale, che gestiscono e trattano la maggior parte del flusso dei rifiuti organici.

Questo significa che un prodotto compostabile, se correttamente smaltito, può trasformarsi da rifiuto a fonte di nuova vita per le piante!

I sacchetti biodegradabili e compostabili Virosac

Nei prodotti Virosac puoi verificare la conformità a tutte le certificazioni e norme in vigore nei dati riportati sulla confezione sul sacchetto. Anche in questo caso l’attenzione alla biodegradabilità e compostabilità del prodotto è massima, infatti vengono utilizzati solo inchiostri ad acqua!

Le linee rifiuti bio per la raccolta differenziata fanno parte dei prodotti Virosac fin dal 1991 e oggi la scelta è tra oltre 50 tipi di referenze, per soddisfare tutte le esigenze.

La biodegradabilità e compostabilità dei sacchetti Virosac è garantita dalle più autorevoli certificazioni nel settore, in conformità alla norma europea EN 13432:2002, fin dal 2009:

  • la certificazione “OK compost” per la produzione dei sacchi biodegradabili, realizzati in Mater-Bi e dedicati alla raccolta del rifiuto umido, garantisce la trasformazione del prodotto in compost nel giro di 90 giorni;
  • la licenza d’uso del marchio “Compostabile CIC” attesta il fatto che questi prodotti possono essere trasformati in compost attraverso il compostaggio industriale.
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Scritto da Malika Franzo
Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le piacciono le mostre d'arte, il mare in tutte le stagioni e i biscotti al cioccolato!