scatola fazzoletti di carta - guida raccolta differenziata

Spesso nel dedicarci alla differenziata ci lasciamo trarre in inganno dai “falsi amici”, un po’ come quando stiamo imparando una nuova lingua. Dove getti abitualmente fazzoletti, tovaglioli di carta e simili?

Se la risposta è “nel bidone della carta” mi dispiace: non è la scelta corretta. Dove andranno quindi differenziati?

Nella guida di oggi ti diamo un aiuto: il periodo delle influenze e delle allergie non rovinerà il tuo titolo di perfetto cittadino (almeno quando si parla di raccolta differenziata!).

Non tutta la carta finisce nella… carta

Fazzoletti di carta, carta assorbente, tovaglioli di carta… e chi più ne ha, più ne metta. Nonostante il nome non andranno mai riciclati con carta e cartone.

Il motivo? La loro composizione, strutturata affinché risultino più resistenti. Si tratta infatti di carta “anti-spappolo”, che potrebbe creare problemi nell’impianto di riciclaggio. Parola di Comieco!

Allergie e raffreddori: differenziare i fazzoletti di carta

Primavera e inverno sono periodi critici per tutti, ma soprattutto per chi soffre di allergia e sinusiti ricorrenti. Il risultato? Chili e chili di fazzoletti di carta (o di carta assorbente utilizzata per lo stesso scopo).

Andranno conferiti nella raccolta indifferenziata (nella maggior parte dei Comuni): non possono essere gettati con la carta in quanto “anti-spappolo”, ma neanche nell’umido, in quanto “contaminati” e quindi non utilizzabili per il compost.

In aggiunta a questo, alcuni fazzoletti contengono al loro interno anche sostanze di altro genere, come profumazioni ed emollienti per chi ha la pelle sensibile.

Residui di cibo: riciclare carta assorbente e tovaglioli di carta

Anche i tovaglioli devono essere gettati nell’indifferenziata? In questo caso la risposta è negativa: a meno che non si tratti di carta forno o di carta oleata, la carta sporca di cibo va gettata nel bidone dell’umido, così come indicato dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC).

Attenzione però a materiali colorati o decorati: in questo caso è sempre consigliato conferirli nell’indifferenziata.

Il consiglio finale? Controlla sempre la guida alla raccolta differenziata del tuo Comune!

Condividi:
Valeria Garbo
Scritto da Valeria Garbo
Social Media & Content Manager. Appassionata di musica, viaggi e buona cucina!